tesa a destare la naturale curiosità. Curiosità e stupore sono alla base dei passi di ogni conoscenza vera.
è la modalità privilegiata con cui il bambino incontra la realtà, la rielabora e se ne appropria interagendoci in prima persona.
ascoltare, domandare, raccontare e disegnare sono parte integrante dell'attività scolastica quotidiana.
in cui si sperimentano i primi fondamenti ordinati della convivenza sociale.
Durante la vita scolastica ogni bambino imparerà a conoscere sé stesso ma inizierà anche ad uscire dal suo egocentrismo, stabilendo relazioni con gli adulti di riferimento e con il gruppo dei pari. Egli scoprirà così la sua collocazione nel mondo scolastico e svilupperà il senso di appartenenza ad un gruppo classe.
Il bambino si relaziona con gli altri e con l’ambiente attraverso tutto il suo corpo; egli, infatti, è costantemente in contatto con la realtà, caratterizzata da svariati stimoli. Partendo dalla conoscenza di sé e del proprio corpo, attraverso esperienze sensoriali, entra in relazione con l’altro e impara a riconoscere le emozioni che governano le relazioni con l’adulto e il gruppo dei pari.
Nel gruppo si sviluppa l’autonomia, la responsabilità e l‘esperienza del prendersi cura degli altri. Nel gruppo, unitamente alle abilità sociali, vengono assunti i tipici valori del vivere nel contesto sociale, quali quelli della cooperazione, della solidarietà, della comprensione.