Scuola San Giuseppe Cafasso

Proposta Educativa

Educare la libertà insegnando

Fin dalla scuola dell’infanzia vogliamo educare la persona a riconoscere la realtà secondo le dimensioni del bene, del bello e del vero e a coglierne i nessi fin nel dettaglio.

La realtà è l’origine del processo educativo: tutto nasce dallo stupore, scaturito dall’impatto con la realtà, provoca l’interesse nel cuore del bambino, muove la libertà e suscita le domande di significato.

Nel lavoro quotidiano l’incontro con la realtà ha come protagonista l’io del ragazzo, accompagnato dall’insegnante, ma da esso mai sostituito. In questo cammino vi è un sorgere progressivo della capacità di usare la ragione che favorisce il crescere della competenza critica, secondo le esigenze e le evidenze più profonde del cuore.

Si favorisce inoltre il crescere della libertà dei ragazzi, ovvero quella possibilità di aderire in modo personale a ciò che la persona riconosce come vero, buono e bello, e quindi la capacità di rispondere positivamente alla chiamata della vita, facendo esperienza di sé in un modo sempre più profondo.

Sviluppare i talenti e l’unicità di ciascuno

Ogni alunno è accolto in quanto persona da rispettare nella sua originalità e unicità. Questa accoglienza nasce dalla consapevolezza che ogni persona, con le sue potenzialità e le sue difficoltà, ha in sé il proprio valore infinito. Ciascuno, nella sua diversità, ha un talento che può mettere a disposizione degli altri. La scuola, attraverso le discipline e i saperi, è il luogo privilegiato e specifico per incontrare la realtà, educare l’io e sviluppare i propri talenti.

Le discipline tutte (non esistono discipline di importanza primaria e secondaria), si servono di un metodo nel quale il dialogo fra la profondità della persona, la sua capacità di comprendere, le sue esigenze più profonde e l’oggetto di conoscenza portano allo sviluppo dell’unicità di ciascuno.

Aumentando le opportunità di apprendimento per ognuno, la nostra scuola diventa centro di promozione culturale e sociale, riconosciuto da tutto il territorio.

Una comunità educante a servizio

La Scuola Cafasso diventa il luogo dove ogni giorno è possibile l’incontro tra un adulto che si implica con la realtà e un ragazzo che accetta di essere accompagnato nell’esperienza affascinante della crescita dell’io e della conoscenza.

Il compito dell’adulto, in questo caso l’insegnante, è introdurre i ragazzi in quel dialogo personale e critico con la realtà, coinvolgendosi in prima persona in ciò che propone ai ragazzi. Oltre l’insegnante, in rapporto con gli altri docenti, e in continuo aggiornamento, c’è il genitore, primo educatore: insegnanti e genitori formano una comunità educante, si sostengono nel comune compito educativo, correggendosi e contribuendo gli uni al percorso degli altri.

Questo legame, sempre cercato e rinnovato, è una delle risorse più potenti da offrire ai ragazzi e si esprime nei dialoghi quotidiani, nei momenti assembleari, nelle attività comuni, nella costruzione dei tanti gesti che esprimono pubblicamente il cammino della scuola.